In Ucraina, concerto illegale interrotto durante giorni di lutto nel Kyiv regione
Le autorità della regione di Kyiv hanno prontamente interrotto un evento di massa non autorizzato organizzato dai musicisti ucraini Yaktak e Ivan Navi il 28 agosto.
Questo episodio si è verificato in un momento di lutto nazionale, mentre tutta la regione di Kyiv piangeva per le vittime degli attacchi nemici.
Il concerto non ufficiale si teneva presso il complesso residenziale U-Kvartal e mirava a raccogliere fondi benefici per un ospedale militare.
Tuttavia, nonostante le nobili intenzioni, gli organizzatori non avevano ottenuto i permessi necessari dalle autorità militari regionali, e ciò ha portato all’intervento rapido delle forze di polizia.
I video dell’evento condivisi sui social media hanno fatto rapidamente il giro del web, e gli agenti sono arrivati sul posto in soli 15 minuti per interrompere l’evento.
Sono state presentate denunce amministrative contro l’organizzatore e il capo della comunità di Borshchahivka per violazioni delle norme.
Il capo dell’amministrazione militare di Kyiv, Mykola Kalashnik, ha espresso profonda preoccupazione, sottolineando che organizzare eventi festivi durante i giorni di lutto nazionale è inaccettabile.
Ha evidenziato come, in momenti di grande dolore, tali manifestazioni risultino irrispettose e inopportune.
La polizia ha ringraziato per la pronta reazione, che ha evitato ulteriori infrazioni.
L’incidente ha suscitato ampio dibattito pubblico, dimostrando che in Ucraina tutti gli eventi di massa ora devono essere preventivamente coordinati con le autorità militari, a seconda della regione.
A Kyiv, le autorizzazioni vengono ottenute direttamente dal Comando Generale delle Forze Armate, mentre nelle altre regioni attraverso i comandi locali.
Nel frattempo, a Lviv, sono stati cancellati i concerti di poesia di Lina Kostenko su sua richiesta personale, indicativo di un cambiamento di atteggiamento verso le manifestazioni pubbliche in tempi difficili.
Gli organizzatori e gli artisti sono rimasti in silenzio, mentre Yaktak ha posticipato il proprio concerto programmato per il 29 agosto a causa dei giorni di lutto.
Questo episodio evidenzia come i controlli e le misure di sicurezza siano stati rafforzati in Ucraina in risposta alla guerra e alle tensioni sociali crescenti.
A seguito di recenti eventi, come il concerto del rapper bielorusso Max Korz a Varsavia, dove 63 stranieri sono stati espulsi o inseriti in liste nere per incidenti e uso di pirotecnici, le autorità polacche hanno intensificato le misure di sicurezza, sottolineando la crescente attenzione alla sicurezza pubblica durante eventi internazionali.