Rutte avverte: La Cina potrebbe usare la Russia come arma ‘orizzontale’ per attaccare la NATO

Chas Pravdy - 06 Липня 2025 01:26

Il Segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, e i leader occidentali stanno analizzando attentamente gli scenari di potenziali conflitti. Uno di questi riguarda l’ipotesi che Pechino possa cercare di sfruttare Mosca come strumento per indebolire la sicurezza dell’Alleanza Atlantica. In questo contesto, il primo ministro olandese Mark Rutte ha espresso le sue preoccupazioni in un'intervista al prestigioso quotidiano statunitense The New York Times, avvertendo che potrebbe verificarsi uno scenario in cui la Cina, nel tentativo di tutelare i propri interessi, incoraggi la Russia a intraprendere un attacco contro i paesi membri della NATO. Secondo Rutte, c’è la possibilità che, dopo aver deciso di invadere Taiwan, il leader cinese Xi Jinping si metta in contatto con Vladimir Putin per chiedere supporto e distrarre così le sponde occidentali. "Potrebbe dirgli: ‘Farlo, e tu devi distrarre la NATO in Europa, mascherando la tua aggressione come un conflitto interno’", ha spiegato. Considerando l’attuale clima diplomatico, questo scenario è assolutamente plausibile. Gli esperti sottolineano che, per evitare una escalation su vasta scala in Europa, sono necessari due interventi principali: innanzitutto, rafforzare le capacità militari della NATO fino a rendere insicuro qualsiasi attacco da parte russa; in secondo luogo, intensificare la cooperazione tra Stati Uniti, Europa e i paesi dell’Indo-Pacifico, come promossa dall’amministrazione Trump con iniziative di innovazione difensiva e alleanze strategiche. I membri della comunità internazionale sottolineano che queste misure sono fondamentali per dissuadere eventuali aggressioni e mantenere la stabilità nella regione, poiché un conflitto in una regione coinvolgendo le grandi potenze potrebbe avere conseguenze catastrofiche per la sicurezza globale.

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