Massiccia notte di attacchi russi contro le infrastrutture portuali di Mykolaiv: conseguenze e risposte delle autorità
Nella notte tra il 5 e il 6 luglio, le forze russe hanno condotto un attacco su larga scala con droni e missili contro le infrastrutture portuali della città di Mykolaiv. Secondo Vitaliy Kim, capo dell’amministrazione militare regionale di Mykolaiv, l’attacco è stato realizzato usando droni Shahed 131/136, indirizzati a obiettivi critici del porto, causando ingenti danni. L’attacco ha provocato danni a magazzini e reti elettriche, provocando interruzioni temporanee nell’approvvigionamento energetico e nelle operazioni logistiche. Fortunatamente, non sono stati segnalati incidenti tra la popolazione locale o i lavoratori portuali, suggerendo che si tratti di un’operazione militare mirata ma limitata, volta a indebolire l’economia e la rete di trasporti della regione. Le autorità invitano i cittadini a mantenere la calma, seguire le raccomandazioni di sicurezza e prepararsi a eventuali futuri attacchi con droni o missili. Questo episodio mette in evidenza la minaccia costante posta dal conflitto alle infrastrutture vitali e sottolinea l’esigenza di rafforzare le misure di sicurezza e la resilienza nei principali hub portuali strategici.