I paesi dell’OPEC+ decidono di aumentare significativamente la produzione di petrolio per stabilizzare i mercati mondiali
I paesi membri dell’OPEC+ hanno preso una decisione determinante che potrebbe avere un impatto notevole sui mercati energetici globali. In risposta alla crescente domanda e alla necessità di mantenere prezzi stabili, otto nazioni principali dell’organizzazione—Arabia Saudita, Russia, Iraq, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Kazakistan, Algeria e Oman—hanno tenuto una riunione virtuale il 5 luglio 2025 per discutere le strategie future di produzione. Tenendo conto degli accordi precedenti e delle prospettive economiche mondiali favorevoli, i partecipanti hanno concordato un aumento sostanziale della produzione di petrolio, con un incremento di circa 548 mila barili al giorno già a partire da agosto 2025. Questa decisione fa parte di una strategia a lungo termine che prevede una crescita graduale e flessibile della produzione, a partire da aprile 2025, con la possibilità di effettuare aggiustamenti in base alle condizioni di mercato. L’obiettivo principale di questa politica è stabilizzare i prezzi e prevenire forti fluttuazioni, mantenendo i livelli di offerta in linea con la domanda. Inoltre, i paesi hanno ribadito il loro impegno a rispettare pienamente la Dichiarazione di Cooperazione, inclusi gli aggiustamenti volontari di produzione concordati per il monitoraggio durante la 53ª riunione del JMMC il 3 aprile 2024, e hanno manifestato l’intenzione di compensare tutte le eccedenze di produzione a partire da gennaio 2024. Verranno svolte riunioni mensili per monitorare le condizioni di mercato, la conformità e le misure di compensazione. La prossima riunione è programmata per il 3 agosto 2025, per definire i livelli di produzione di settembre, consentendo così una maggiore flessibilità per adattarsi alle variazioni di mercato e mantenere gli obiettivi concordati.