Le Forze di Difesa dell’Ucraina colpiscono per la seconda volta in una settimana i comandi russi: rafforzamento della strategia difensiva ucraina
A metà luglio, le forze armate ucraine hanno condotto un potente attacco contro i comandi militari russi, segnando la loro seconda azione in una settimana. Questa operazione ha drasticamente ridotto la capacità operativa del nemico e la sua capacità di pianificare ulteriori azioni militari. Questo continuo sforzo testimonia la resilienza e la prontezza al combattimento delle forze ucraine nel loro confronto con l’aggressore. Secondo lo Stato Maggiore ucraino, il 3 luglio, i difensori hanno preso di mira il comando della 8ª Armata Generale della Federazione russa, situato in territori temporaneamente occupati nella regione di Donetsk. Inoltre, è stato colpito anche il comando della 20ª Divisione di fanteria motorizzata delle forze armate russe, anch’esso in territorio occupato. Fonti militari indicano che le perdite del nemico sono ancora in fase di chiarimento, ma è già evidente che questi attacchi indeboliscono notevolmente la capacità delle truppe russe di coordinare le loro azioni e condurre operazioni attive nella regione. I rappresentanti dello Stato Maggiore sottolineano come queste azioni delle forze ucraine riducano significativamente i rischi per la popolazione civile e contribuiscano a rafforzare la difesa dell’Ucraina, oltre a consolidare la sua posizione diplomatica a livello internazionale.