La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti esorta l’amministrazione Trump a riattivare l’aiuto militare all’Ucraina per rafforzarne le capacità difensive
In aumento le voci negli Stati Uniti che chiedono con urgenza il ripristino delle forniture di armi e dell’assistenza militare all’Ucraina, considerata un passo fondamentale per rafforzare le difese di Kyiv di fronte alle sfide e alle minacce attuali. Membri di spicco della Camera, tra cui il presidente della Commissione Affari Esteri, Michael McCaul, hanno fatto un appello deciso all’amministrazione di Trump affinché riprenda immediatamente le consegne di armamenti. Questa richiesta è stata rivolta tramite Twitter, basandosi su fonti di NBC News che confermano come i funzionari del Pentagono siano convinti che proseguire con l’aiuto militare non metta in pericolo la prontezza operativa delleforze armate statunitensi. McCaul ha sottolineato l’importanza di questa mossa, evidenziando che i ritardi nelle consegne indeboliscono gli sforzi del presidente Trump di promuovere la pace nella regione. Ha anche avvertito che la sospensione dell’assistenza mina la capacità difensiva dell’Ucraina e può avere ripercussioni negative sulle iniziative diplomatiche volte a risolvere il conflitto in modo pacifico. Pertanto, i legislatori chiedono un intervento rapido, ritenendo che gli sforzi congiunti degli Stati Uniti possano giocare un ruolo cruciale nel sostenere l’Ucraina e nel stabilizzare la situazione nell’Europa orientale, sottolineando l’importanza della cooperazione internazionale per la sicurezza regionale.