Trump esprime pubblicamente la volontà di eliminare pericolosi criminali dagli Stati Uniti, tra cui quelli nati o residenti da tempo nel paese
L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha di recente chiaramente espresso la sua ferma intenzione di attuare misure drastiche volte a migliorare la sicurezza pubblica attraverso l’allontanamento di individui considerati estremamente pericolosi criminali. Nelle sue dichiarazioni, Trump ha sottolineato che l’obiettivo non riguarda solo i delinquenti recenti, ma anche quelli che vivono negli Stati Uniti da molti anni o sono nati nel paese e sono ormai parte integrante della società americana. Ha evidenziato che tra i soggetti più pericolosi ci sono quelli che hanno causato danni o hanno ucciso persone usando armi come bastoni o coltelli, spesso colpendo alle spalle, o che commettono violenze nelle strade tramite aggressioni con coltelli. Trump ha insistito sul fatto che questi problemi non sono nuovi e molti di questi individui sono profondamente radicati nel tessuto sociale. Ha fatto appello a misure decise, tra cui la deportazione di chi rappresenta un serio pericolo, sottolineando che la presenza di tali criminali mette in pericolo la sicurezza dei cittadini. Ha anche affermato che questa problematica deve diventare un impegno collettivo per proteggere le comunità di tutto il paese. È importante ricordare che lo scorso marzo, centinaia di presunti membri di gang, per lo più provenienti dal Venezuela, sono stati deportati dagli Stati Uniti in prigioni in El Salvador utilizzando procedure militari straordinarie, ignorando le decisioni giudiziarie che temporaneamente avevano sospeso queste deportazioni, nel tentativo di accelerare l’allontanamento di elementi criminali dal suolo americano.