Ucraina e l’UE: consultazioni informali dell’Ungheria e prospettive di adesione futura

Chas Pravdy - 01 Липня 2025 15:32

Negli ultimi settimane, l’attenzione della comunità internazionale si è nuovamente concentrata sui processi di riforma dell’Ucraina e sulle sue aspirazioni di integrazione europea. Un aspetto fondamentale di questa situazione è la posizione non ufficiale dell’Ungheria riguardo alla possibile adesione dell’Ucraina all’Unione Europea. Sebbene le consultazioni svolte dall’Ungheria non siano considerate obbligatorie dalla Commissione Europea, esse hanno attirato notevole interesse in virtù delle loro implicazioni politiche e del loro impatto sull’equilibrio geopolitico della regione. Secondo Guillaume Mer, portavoce della Commissione Europea, i risultati di queste consultazioni, nelle quali la maggioranza dei partecipanti avrebbe espresso opposizione all’ingresso dell’Ucraina nell’UE, non costituiscono passi formali né vincolanti. Tuttavia, la Commissione li prende in considerazione. Ha sottolineato che il governo ungherese ha convocato queste consultazioni a livello nazionale, lasciando ora alla sua valutazione come procedere in futuro. In risposta, il rappresentante della Commissione ha affermato che l’Ucraina dimostra progressi notevoli nelle riforme, nonostante le circostanze estremamente difficili, e ha già soddisfatto i criteri per l’apertura del primo cluster, in particolare sulle questioni di base. Bruxelles ha anche accolto positivamente il piano ucraino per l’integrazione delle minoranze nazionali, che risponde alle preoccupazioni dei paesi vicini. Guillaume Mer ha evidenziato che la politica di allargamento dell’UE deve basarsi sui risultati ottenuti, e qualsiasi ostacolo ingiustificato mina la fiducia nel processo. Ha espresso speranza che al più presto si possa aprire il primo cluster, un passaggio fondamentale per il futuro delle riforme ucraina. Ricordiamo che, dopo il vertice del Consiglio europeo del 26 giugno, in cui l’Ungheria ha posto il veto a un ulteriore avanzamento nei rapporti con l’Ucraina, il paese rimane in attesa dell’apertura dei primi cluster di negoziazione. Questi sviluppi diplomatici tesi sono oggetto di analisi da parte di esperti come Serhiy Sydorenko e Tetyana Vysotska, che esaminano gli eventi relativi alle prospettive europee dell’Ucraina e agli ostacoli posti dall’Ungheria.

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