Operazioni di occupazione russe a giugno: escalation e progressi strategici sul fronte ucraino

Chas Pravdy - 01 Липня 2025 17:47

Nel mese di giugno di quest'anno, le forze russe hanno nuovamente mostrato un'escalation significativa delle loro attività combattive nei territori occupati dell'Ucraina, occupando una larga parte della linea del fronte e perseguendo nuovi obiettivi strategici e tattici. Secondo i dati del progetto di monitoraggio DeepState, durante questo mese, le truppe invasori hanno conquistato oltre 556 chilometri quadrati di territorio ucraino, rappresentando il più alto risultato del 2025 e indicando una nuova ondata di aggressione da parte della Russia. Ciò suggerisce che i progressi registrati nei mesi precedenti non si sono affievoliti, ma sono addirittura aumentati in intensità. Rispetto a novembre dello scorso anno, quando l'avversario aveva conquistato 730 km², la situazione attuale si avvicina a nuovi record, con i avanți più significativi concentrati in tre direzioni principali: i settori di Novopavlivskyi e Pokrovskyi, che costituiscono circa il 56% di tutti i territori conquistati, e la regione di Sumy, che detiene un'area del 18%. Di conseguenza, tre quarti di tutte le avanzate vittoriose sono state concentrate in queste regioni, rivelando le priorità strategiche degli invasori russi. Il restante 25% è distribuito quasi equamente tra altre sezioni del fronte, illustrando il carattere dinamico e disperso dei combattimenti in tutta l'Ucraina. Gli esperti analizzano che le avance russe di giugno siano legate a problematiche interne delle forze ucraine, in particolare alla carenza di personale e risorse, che ha portato a una diminuzione degli attacchi meccanizzati. Allo stesso tempo, si registra una riduzione dell'attività di assalto da parte di piccoli gruppi di fanteria — costituiti da 1-3 soldati — anche se tali unità continuano a essere numerose sul campo di battaglia. Il 1° luglio, lo Stato Maggiore ucraino ha riferito che, per la prima volta da febbraio, le forze russe stanno avanzando nella regione di Sumy, specificamente nella direzione Nord-Slobozhanska, segnale di un’attività cresciuta in questa zona del fronte. Questo sviluppo aumenta l'instabilità e solleva preoccupazioni circa futuri sviluppi e possibili operazioni di controffensiva ucraine, in un quadro di conflitto in costante evoluzione.

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