Droni russi colpiscono di nuovo le fattorie a Dnipropetrovsk: grandi incendi e devastazioni
Nella notte del 1° luglio, le forze russe hanno nuovamente lanciato un attacco con droni e artiglieria contro il territorio della regione di Dnipropetrovsk. Gli obiettivi principali erano le aziende agricole nel distretto di Sinelnikiv, in particolare nelle comunità di Pokrovska e Velykomykhailivska. Secondo il dirigente dell’amministrazione militare regionale, Serhiy Lysak, gli attacchi hanno causato incendi di vasta portata, gravi danni alle attrezzature agricole e la distruzione di proprietà. Per fortuna, non sono stati segnalati feriti tra i civili. "Entrambe le aziende agricole sono andate a fuoco. I vigili del fuoco sono sul posto per spegnere le fiamme e limitare i danni", ha dichiarato su Telegram. Inoltre, le truppe russe hanno impiegato artiglieria e droni FPV nel distretto di Nikopol, colpendo il centro distrettuale e i villaggi di Myrivska e Chervonohryhorivska. Un edificio amministrativo è stato danneggiato, ma non utilizzato per scopi abitativi, e non sono stati riportati feriti. Questi eventi rimarcano la costante minaccia per la popolazione locale e dimostrano l’effetto distruttivo dell’aggressione russa sulla stabilità regionale. Le autorità locali invitano i residenti a rimanere vigili e a seguire le raccomandazioni di sicurezza, comprese le procedure di evacuazione. L’entità dei danni è ancora in fase di valutazione, ma è chiaro che questi attacchi lasceranno un segno duraturo sull’infrastruttura della regione e richiederanno settimane per essere riparati. La regione rimane sotto minaccia costante, sottolineando l’importanza di sviluppare resilienza e di fornire supporto alle vittime.