Attacco brutale di droni russi a Pokrovsk: evacuazioni, vite perse e il coraggio della polizia
Nella città di Pokrovsk, situata nella regione di Donetsk, si è consumato un altro capitolo di crudeltà e aggressione militare da parte della Russia. Tra i combattimenti in corso, le truppe russe hanno orchestrato un attacco cinico alle operazioni umanitarie di evacuazione, trasformando la zona in un vero e proprio campo di battaglia. Durante un’operazione condotta dal reparto di polizia «Angelo Bianco», in collaborazione con l’organizzazione civile «Patrulla del Cappellano», diversi droni hanno attaccato la colonna di evacuazione. Si trattava di un attacco deliberato, mirato a disturbare le operazioni di soccorso e a diffondere terrore tra civili e militari che rischiavano la vita per salvare altre persone. Il primo colpo è avvenuto alle periferie della città, danneggiando un’ambulanza, ma riuscendo comunque a evitare conseguenze peggiori. Successivamente, nel centro di Pokrovsk, i droni hanno colpito direttamente veicoli civili e pattuglie di polizia: uno di loro ha raggiunto un’ambulanza trasportando feriti, rendendola inutilizzabile. La tragica scena più grave riguarda un motorino con una giovane coppia che, a causa dell’esplosione, ha riportato ferite serie: l’uomo ha perso una gamba, entrambi i giovani hanno subito ferite gravi. Gli agenti di polizia sono intervenuti prontamente, fornendo i primi soccorsi, ma nonostante gli sforzi, l’uomo è deceduto in ospedale. Nel frattempo, le truppe russe hanno utilizzato una nuova arma chimica, complicando ulteriormente la situazione e ostacolando le operazioni di evacuazione. Questo episodio testimonia la crudeltà e il cinismo del nemico verso la popolazione civile. Attualmente, il poliziotto ferito, Kostiantyn Tuniatsky, sta ricevendo cure per ferite da schegge alla gamba; la sua vita non è più in pericolo. La squadra «Angelo Bianco», insieme ai volontari, continua a rischiare la vita ogni giorno per aiutare circa 1700 residenti che restano a Pokrovsk, affrontando minacce quotidiane. Il loro eroismo e la dedizione sono un esempio della resistenza di chi combatte per salvare i compatrioti nelle condizioni più difficili.