La Russia ha lanciato 107 droni contro l’Ucraina: 15 colpi e 64 UAV abbattuti
Nella notte del 29 giugno, le forze ucraine hanno assistito a un attacco aereo di vasta scala da parte della Russia, che ha coinvolto un numero record di veicoli aerei senza pilota (VSP). Secondo le Forze Aeree ucraine, il nemico ha lanciato 107 droni del tipo Shahed e altri imitatori utilizzati per riconoscimento e attacchi mirati. Nonostante le difese ucraine siano riuscite ad abbattere 64 di questi droni, 15 hanno raggiunto i loro obiettivi, provocando ingenti danni. I sistemi di difesa aerea e guerra elettronica sono riusciti a neutralizzare la maggior parte degli obiettivi nelle regioni del nord, est e sud del paese. Si segnala che gli attacchi sono stati lanciati da città russe come Bryansk, Kursk, Millerovo e dalle aree occupate in Crimea, tra cui Gvardeyskoye. Le zone principali di impatto sono state Donetsk e Charkiv, dove continuano intense combattimenti. Le forze ucraine hanno risposto utilizzando l'aviazione, i sistemi di difesa antiaerea e gruppi di fuoco mobili, respingendo con successo l'offensiva e distruggendo parte dei droni nemici, svolgendo così un ruolo cruciale nella difesa della nazione. Dettagli: le unità di difesa aerea e gli specialisti hanno predisposto sistemi di intercettazione per ridurre al minimo i danni e garantire una risposta rapida ai nuovi attacchi nemici, dimostrando l'alta capacità combattiva delle forze ucraine in questa difficile situazione di guerra.