Una grave crisi diplomatica tra Azerbaigian e Russia esplode a causa di eventi tragici a Yekaterinburg
Tra i recenti sviluppi avvenuti a Yekaterinburg, in Russia, dove sono stati effettuati arresti di massa di cittadini azero-russi e diversi di loro hanno perso la vita durante un’operazione delle forze di sicurezza russe, si è scatenato un grave conflitto diplomatico tra i due paesi. Inaspettatamente per la comunità internazionale, l’Azerbaigian ha espresso una dura protesta contro le azioni delle forze dell’ordine russe, accusandole di gravi violazioni dei diritti umani e di atti di violenza palese. Le autorità azerbaigiane hanno dichiarato che le persone arrestate a Yekaterinburg sono state sottoposte a percosse brutali, e alcune sono scomparse senza lasciare traccia. La situazione ha suscitato un’ondata di indignazione e condanna da parte della diplomazia azera, che ha convocato l’ambasciatore russo, Petr Volokhov, per esprimere un “fermo protesto” e richiedere un’indagine approfondita. In risposta, l’Azerbaigian ha annullato tutti gli eventi culturali previsti con enti russi e sospeso le visite diplomatiche, tra cui quella di una delegazione parlamentare a Mosca. Gli episodi in Russia hanno sollevato serie preoccupazioni riguardo al trattamento della minoranza azera e hanno evidenziato le tensioni nelle relazioni bilaterali, sottolineando le violazioni dei diritti e la violenza delle forze di sicurezza contro i cittadini azero en la región.