Attacco con droni a Lebedyn: due feriti e danni infrastrutturali causati da UAV nemici
La città di Lebedyn nella regione di Sumy ha subìto un altro attacco nemico avvenuto tramite veicoli aerei senza pilota (UAV), causando ingenti danni alle infrastrutture e ferendo due civili locali. L'incidente si è verificato domenica mattina, quando droni russi hanno lanciato un attacco contro la città, provocando distruzioni di vasta portata e generando panico tra la popolazione. Secondo Oleh Hryhorov, capo dell'amministrazione militare regionale di Sumy, intorno alle 10:30, durante l'attacco, sono stati attivati tre droni. Uno di questi non è esploso o si è disintegrato, mentre gli altri due hanno colpito obiettivi causando danni a due edifici amministrativi e a dodici abitazioni private. A seguito dell'attacco, una coppia locale — un uomo di 36 anni e una donna di 42 — ha riportato ferite. Entrambi hanno autonomamente cercato assistenza medica; l'uomo è stato dimesso dopo le verifiche, mentre la donna rimane sotto osservazione con condizioni stabili. In modo particolare, uno dei droni ha colpito un balcone di un edificio residenziale nel distretto della comunità di Kono-top, anche se nessun residente è rimasto ferito. Inoltre, l'attacco ha provocato danni alle infrastrutture, come in un villaggio dove più di 600 utenti sono rimasti senza elettricità a causa dell'attacco. Le autorità evidenziano che si tratta di un ulteriore esempio dell'intensificazione delle aggressioni russe, che colpiscono sistematicamente le infrastrutture civili nel tentativo di seminare paura e disperazione tra gli abitanti ucraini.