Scienziati cinesi sviluppano un chip analogico rivoluzionario, mille volte più veloce dei processori Nvidia attuali
Gli ingegneri cinesi dell’Università di Pechino hanno fatto un progresso significativo nel campo della tecnologia informatica creando un nuovo processore analogico che supera in velocità ogni suo equivalente digitale.
Questo chip unico può operare mille volte più velocemente rispetto ai potenti processori grafici Nvidia H100 e AMD Vega 20, aprendo una nuova era nello sviluppo dell’intelligenza artificiale e delle reti wireless di sesta generazione.Secondo studi pubblicati sulla rivista Nature Electronics, questo processore si basa su una memoria resistiva ad accesso casuale (RRAM), che permette di superare le principali limitazioni dei calcoli analogici—bassa precisione e problemi di scalabilità—garantendo alte prestazioni ed efficienza energetica.
I ricercatori affermano che la loro tecnologia può eseguire calcoli complessi con una precisione comparabile ai processori digitali, consumando tuttavia 100 volte meno energia.Il chip ha dimostrato risultati eccezionali nella risoluzione di problematiche complesse di comunicazione, come le inversioni matriciali impiegate nei sistemi MIMO per le reti wireless.
La sua architettura ha permesso di raggiungere una produttività mille volte superiore rispetto a Nvidia H100 e AMD Vega 20, rappresentando un passo avanti importante nel campo della capacità computazionale.
Attualmente, i processori Nvidia H100 sono alla base dell’addestramento di grandi modelli linguistici come ChatGPT.Il dispositivo utilizza una tecnologia analogica che elabora segnali elettrici continui invece di segnali binari, consentendo di gestire grandi volumi di dati senza perdite energetiche significative.
Questa architettura può garantire una capacità di throughput mille volte superiore e una efficienza energetica cento volte maggiore, mantenendo l’alta precisione necessaria per calcoli scientifici e industriali.Gli sviluppatori sottolineano che questa innovazione può rivoluzionare profondamente il modo in cui avviene il calcolo, gettando le basi per una nuova generazione di processori ad alte prestazioni e basso consumo.
La tecnologia si basa su processi di produzione commerciale, aprendo la strada alla sua implementazione su larga scala in tempi relativamente brevi.
Il prossimo passo sarà sviluppare chip analogici più complessi, in grado di affrontare compiti ancora più sfidanti nel campo dell’intelligenza artificiale e delle telecomunicazioni.Questo progresso potrebbe dare una svolta radicale alla tecnologia analogica, che ha radici antiche di oltre duemila anni, dall’antico meccanismo di Antikythera alle prime macchine elettroniche del XX secolo.
In un contesto di tensioni geopolitiche crescenti, questa innovazione offre alla Cina un’opportunità di ridurre la dipendenza da tecnologie straniere come i chip Nvidia RTX Pro 6000D, rafforzando la propria sovranità tecnologica.
