Scoperta scientifica: nuova forma di ghiaccio stabile a temperatura ambiente
Un team internazionale di ricercatori ha fatto una scoperta rivoluzionaria nel campo della fisica della materia condensata, creando una nuova forma di ghiaccio che rimane solida alle temperature di tutti i giorni.
Questa innovazione apre nuove strade per comprendere il comportamento dell’acqua in condizioni estreme.
Sotto la guida di Kin Wu Lee dalla Corea, gli scienziati hanno utilizzato tecniche di alta pressione comprimendo l’acqua tra due diamanti, raggiungendo pressioni fino a 20.000 atmosfere.
In queste condizioni, le molecole d’acqua si trasformano in una fase cristallina finora sconosciuta, chiamata Ghiaccio XXI.
Questa fase è metastabile e presenta caratteristiche strutturali uniche, mai osservate prima.
Utilizzando il laser a raggi X europeo XFEL, il più potente al mondo, i ricercatori hanno monitorato in tempo reale i cambiamenti strutturali, osservando la trasformazione ogni microsecondo.
La scoperta suggerisce che possono esistere più fasi metastabili di ghiaccio ad alta temperatura rispetto a quanto ipotizzato finora, il che potrebbe influenzare la nostra comprensione delle lune ghiacciate e dei corpi planetari.
La formazione di Ghiaccio XXI arricchisce la complessità del diagramma delle fasi dell’acqua, che già include forme cristalline e amorfe.
Questi risultati potrebbero anche spiegare come si formano strutture di ghiaccio insolite in ambienti ad alta pressione su pianeti e lune lontane del nostro sistema solare.
Recenti osservazioni di acqua pesante (D2O) nei dischi protoplanetari attorno a stelle giovani come V883 Ori, sostengono l’ipotesi che l’acqua possa sopravvivere ai processi estremi di formazione stellare e planetaria.
Questi studi aprono nuove prospettive di ricerca sulle proprietà dell’acqua in condizioni estreme nello spazio e approfondiscono la nostra comprensione delle scienze planetarie.
