Le nuove strategie russe contro le ferrovie ucraine pongono sfide crescenti per infrastrutture e sicurezza

Chas Pravdy - 24 Settembre 2025 11:25

Da metà estate, la Russia ha adottato una tattica completamente nuova nel suo incessante attacco contro il sistema ferroviario ucraino, intensificando una serie di attacchi sistematici contro i principali elementi dell’infrastruttura ferroviaria del paese.

Secondo Oleksandr Persovskyi, amministratore delegato di Ukrzaliznytsia, le forze russe utilizzano quasi quotidianamente droni per colpire sottostazioni elettriche e altre strutture ferroviarie, provocando gravi interruzioni nella logistica di trasporto dell’Ucraina e rappresentando una minaccia significativa per l’economia e la sicurezza pubblica.

Questi attacchi non si limitano a danneggiare singoli siti, ma assumono anche una valenza strategica, puntando a destabilizzare i processi interni e a creare panico tra i passeggeri.

Gli esperti spiegano che l’aumento dell’uso di droni a lungo raggio da parte dell’esercito russo è collegato alla loro capacità di aggirare ostacoli che una volta si pensavano insormontabili, come i locomotive.

Ora, a differenza del passato, i droni militari possono mirare direttamente a specifici treni, aumentando così i rischi per il trasporto passeggeri.

Di conseguenza, il traffico ferroviario spesso si interrompe tra le sei e le dodici ore, durante le quali i lavoratori delle ferrovie sostituiscono temporaneamente le locomotive elettriche con motori diesel per garantire il servizio.

Secondo la Banca Mondiale, circa il 30% della rete ferroviaria ucraina ha subito danni ed è in fase di ricostruzione.

Il vicepresidente di Ukrzaliznytsia sottolinea che gli attacchi nemici mirano a distruggere o indebolire fortemente l’intero sistema, colpendo sottostazioni elettriche, depositi di locomotive e stazioni ferroviarie, sgretolando di fatto il cuore della rete di trasporto nazionale.

In risposta, Ukrzaliznytsia sta già modificando gli orari dei treni e, dal 1° agosto, i biglietti possono essere acquistati o restituiti solo tramite la piattaforma digitale «Diia.Pidpys», con l’obiettivo di rafforzare il controllo e la sicurezza di fronte a questa situazione di tensione crescente.

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