Casa del capitano di calcio ucraino danneggiata durante attacco russo nel mezzo di massiccio assalto a Kiev

Nella notte del 31 luglio, Kiev è stata ancora una volta vittima dell’aggressione russa.
Durante un attacco massiccio di missili e droni da parte del nemico, uno degli edifici residenziali della capitale, in cui risiede il noto calciatore ucraino e capitano del club «Polissya», Serhii Chobotenko, è stato danneggiato.
Questo evento tragico evidenzia la portata e la violenza dei combattimenti attuali che si svolgono in Ucraina.
Le foto dei danni, che mostrano incendi e distruzione diffusa, sono state condivise sui social da Karina, la moglie del calciatore, suscitando compassione tra milioni di ucraini.
Lei ha scritto con passione: «La nostra casa! Odio questa guerra!» accompagnato dall’hashtag #russiaisaterroriststate, che sottolinea l’aggressiva postura del paese invasore contro l’Ucraina.
Serhii Chobotenko, cresciuto nei club ucraini «Metallurg» Zaporizhzhia e «Dynamo» Kyiv, è diventato capitano dei «Polissya» dal 2023 dopo il trasferimento dal «Kolos».
La sua carriera ha avuto inizio a Zaporizhzhia ed è diventato uno dei difensori più promettenti del calcio ucraino.
Nonostante le sfide quotidiane che gli atleti ucraini si trovano ad affrontare a causa della guerra, casi come la distruzione delle loro case ricordano quanto costa mantenere la pace e la stabilità.
È anche importante sottolineare che nella notte del 31 luglio, Kiev è stata nuovamente bersaglio di un attacco massiccio, con il lancio di 8 missili e oltre 300 droni.
Le fonti ufficiali confermano almeno 11 vittime, più di 130 feriti e danni estesi alle infrastrutture civili.
In questo periodo difficile, gli ucraini si sono uniti nel lutto, e il 1° agosto è stato dichiarato Giorno di lutto per le vittime di questa nuova ondata di attacchi missilistici.
Nel frattempo, «Polissya» ha ottenuto una vittoria impressionante nelle qualificazioni alla UEFA Europa Conference League, eliminando le squadre andorrane e dimostrando forza e determinazione tra le tempeste della guerra.
Questo testimonia che lo sport ucraino continua a progredire nonostante le avversità, e tutti noi dobbiamo valorizzare e sostenere i nostri eroi sia dentro che fuori dal campo.