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Estonia prende misure precauzionali contro il propagandista filo-russo Besedin

Chas Pravdy - 06 Novembre 2025 09:54

In Estonia, il caso del noto blogger filo-russo Oleg Besedin si è concluso con l’applicazione di una misura cautelare.

Il 4 novembre, Besedin è stato arrestato con l’accusa di attività contro la sicurezza dello Stato e di violazione delle sanzioni internazionali.

Il tribunale di Harju il 5 novembre ha deciso di porre l’indagato in custodia cautelare per due mesi, motivando questa decisione con il rischio di fuga all’estero e la possibilità di continuare le attività criminose.

Secondo le indagini, Besedin collaborava attivamente con persone in Russia coinvolte in operazioni di influenza e disinformazione, e il suo contenuto era appositamente rivolto a influenzare l’opinione pubblica in Estonia e in altri paesi.

Durante una perquisizione presso la sua residenza, sono stati trovati centinaia di migliaia di rubli russi.

Besedin ha negato la sua responsabilità in tribunale.

Le autorità investigano che dal 2022 aveva cooperato con i servizi segreti russi, diffondendo materiali soggetti a sanzioni dell’UE.

Tali azioni sono considerate violazioni delle sanzioni internazionali e crimini contro la pace.

Gli inquirenti meritano di essere interessati alle due leggi del codice penale estone che prevedono pene detentive dai due ai quindici anni o multe.

Si teme che, rilasciato, Besedin possa continuare le proprie attività grazie ai contatti in Russia e alla famiglia in Estonia, anche se esiste il rischio di fuga.

Questi eventi dimostrano che l’Estonia si impegna attivamente nel contrasto alla propaganda finanziata dalla Russia per garantire la sicurezza nazionale da interferenze esterne.

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