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Atleti russi tornano per la prima volta dal principio della guerra totale alle competizioni di sport di squadra sotto lo status neutrale di World Aquatics

Chas Pravdy - 05 Novembre 2025 12:10

Dopo quasi due anni dall’inizio del vasto conflitto tra Russia e Ucraina, la federazione internazionale di sport acquatici, World Aquatics, ha compiuto un passo importante verso il reinserimento degli atleti russi nelle competizioni internazionali di squadre.

Secondo un documento ufficiale, a partire dal 1° gennaio dell’anno prossimo, gli atleti russi potranno partecipare a eventi sotto l’egida di World Aquatics in uno status neutrale.

Questo rappresenta il primo ritorno della Russia nei sport di squadra dall’inizio dell’aggressione su larga scala contro l’Ucraina.

Le modalità di ammissione prevedono verifiche sui legami con le forze di sicurezza, sul sostegno alla guerra e sul rispetto rigoroso delle regole antidoping.

Tutta la simbologia e i simboli nazionali saranno proibiti durante le competizioni.

Nel frattempo, seguendo le raccomandazioni del Comitato Olimpico Internazionale, negli ultimi due anni gli atleti russi sono stati progressivamente reintegrati nelle discipline individuali, mentre le competizioni di squadra sono rimaste vietate.

È anche importante sottolineare che i allows degli sciatori e biathleti russi agli OI e Paraolimpici sono ancora negati, anche in forma neutrale.

Recentemente, la Corte Arbitrale dello Sport ha annullato la squalifica totale che impediva ai bobisti e skeleton russi di partecipare ai Giochi Olimpici Invernali del 2026 a Milano e Cortina, riaprendo così le possibilità di ritorno.

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