L’Italia risponde ai commenti di Zakharova sul crollo della torre a Roma: tensioni diplomatiche e conseguenze politiche
In modo inaspettato, i circoli diplomatici italiani hanno espresso una dura condanna nei confronti della portavoce russa Maria Zakharova dopo le sue dichiarazioni vergognose riguardo al crollo parziale della Torre dei Conti, un monumento medievale nel cuore di Roma.
Il Ministero degli Esteri italiano ha convocato l’ambasciatore russo, Aleksei Paramonov, per un consulto ufficiale, criticando le parole di Zakharova come “orribili e preoccupanti”, e sottolineando che esse mostrano un livello di volgarità e arroganza inaccettabile da parte della leadership russa.
L’incidente, avvenuto durante lavori di ricostruzione, ha causato ferite multiple a operai: uno di loro, grave, è stato ricoverato in ospedale, mentre altri due hanno riportato ferite leggere; uno di questi era ancora cosciente sotto le macerie.
Il MFA italiano ha evidenziato che le dichiarazioni di Zakharova e la loro interpretazione dell’evento rivelano un’ignoranza profonda e un’indifferenza totale verso la sofferenza del popolo italiano, condannando l’uso della tragedia a scopi politici e propagandistici.
Il Vicepremier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha definito il comportamento di Zakharova “disonorevole e inaccettabile in uno stato civile”.
L’Italia ha ribadito il suo fermo sostegno all’Ucraina e ha sottolineato che il paese sarà sempre in solidarietà con chi lotta per la libertà e la pace, indipendentemente dalle differenze politiche.