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Ovviamente in Irlanda: cambiamenti nelle politiche di accoglienza dei rifugiati ucraini e nuove sfide

Chas Pravdy - 03 Novembre 2025 22:10

Il sistema di assistenza ai rifugiati ucraini in Irlanda sta attraversando profondi cambiamenti a causa dell’aumento consistente di arrivi e delle sfide interne.

Il Ministro della Giustizia sta considerando di ridurre il periodo di ospitalità statale per i rifugiati temporanei ucraini da 90 a 30 giorni.

Questa decisione è motivata dall’enorme incremento di arrivi registrato dal 2022, quando il numero di rifugiati ha superato le 100.000, di cui circa 80.000 sono attualmente residenti nel paese.

Le autorità segnalano che le capacità di accoglienza potrebbero terminare entro la fine di novembre, complicando la ricerca di soluzioni abitative definitive per i rifugiati.Oltre a questa riduzione del tempo di sostegno, si sta valutando anche di negare l’assistenza abitativa a coloro che sono arrivati tramite altri paesi o che hanno già beneficiato di protezione temporanea in un altro stato membro dell’UE.

Le riforme a lungo termine potrebbero inoltre incidere sul sistema di sostegni economici: attualmente, le famiglie e i singoli ricevono fino a 600 euro al mese, esenti da tasse, per le spese di alloggio, ma questa pratica è sotto revisione.Nik Henderson, direttore generale del Consiglio irlandese per i rifugiati, ha espresso preoccupazione riguardo alle possibili conseguenze negative di tali cambiamenti.

Ha sottolineato che molti rifugiati ucraini, sottoposti a stress emotivo e ostacolati dalla lingua, incontrano immense difficoltà a trovare un alloggio.

Rappresentanti della comunità ucraina avvertono che i problemi abitativi sono in aumento e chiedono soluzioni sostenibili.

Hope IvanniKova, direttrice della scuola ucraina locale, ha osservato che un mese è troppo breve per trovare una sistemazione sicura e per sostenere le famiglie con bambini.

Maria Starukh, coordinatrice dell’educazione, ha aggiunto che i centri comunitari e le scuole promuovono attivamente l’integrazione, ma la carenza di alloggi rimane una delle principali problematiche.Le proposte di modifica alla politica abitativa suscitano preoccupazione tra gli ucraini residenti in Irlanda da anni.

Neonila Struk, arrivata qui due anni fa e insegnante in una scuola del sabato, sottolinea che per chi sta vivendo lo stress della guerra e non conosce bene l’inglese, trovare un alloggio in un mese è quasi impossibile.

Il governo irlandese intende discutere di queste misure con le autorità nazionali per bilanciare l’assistenza sociale e le risorse limitate.

Recentemente, i media hanno riportato la tragica morte di un adolescente ucraino a causa di una ferita da arma da taglio, ulteriore testimonianza della difficile realtà dei rifugiati ucraini in Irlanda.

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