L’Italia prepara il 12° pacchetto di aiuti militari all’Ucraina: nuove misure di supporto e segnali diplomatici
L’Italia ha ufficialmente annunciato di essere in fase di preparazione del suo dodicesimo pacchetto di assistenza militare destinato all’Ucraina — un passo fondamentale nel sostegno alla sovranità e alle capacità difensive del paese di fronte al conflitto in corso.
Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha confermato che l’Italia sta lavorando alla costituzione di un nuovo lotto di equipaggiamenti e materiali militari, che rappresenterà una continuazione dei programmi di aiuto già avviati nei primi mesi del conflitto.
Secondo le sue parole, la probabilità che questo pacchetto venga preparato in tempi brevi è abbastanza alta — sarà di livello analogo ai precedenti, e il governo italiano ha intenzione di presentarlo al più presto.
Dal punto di vista strategico e politico, Crosetto ha sottolineato come l’Italia abbia inviato tutto l’arsenale militare previsto, tra cui due batterie dei sistemi di difesa aerea SAMP/T, senza indebolire le proprie capacità di difesa, che già rappresentano una sfida.
Inoltre, ha affermato che il paese è pronto a unirsi all’iniziativa NATO PURL — un programma di acquisto congiunto di armamenti statunitensi, come i missili Patriot, finanziati con fondi europei.
Dallo scoppio dell’invasione russa nel 2022, l’Italia ha già consegnato 11 pacchetti di aiuto all’Ucraina, con un valore stimato tra 2,5 e 3 miliardi di euro, comprendenti sia equipaggiamenti militari sia segnali politici di sostegno.
I dettagli dei vari programmi, solitamente, rimangono riservati, ma secondo accordi preliminari, si prevede che il dodicesimo pacchetto possa essere completato e consegnato a Kyiv entro la fine del 2025, rafforzando così le capacità di difesa dell’Ucraina in questa lunga e complessa guerra.