La Cina critica duramente il premier giapponese per incontro con funzionari taiwanesi in un clima di tensione regionale
In un contesto di crescente tensione internazionale, la Cina ha espresso pubblicamente la sua opposizione all’incontro della nuova premier giapponese Sanae Takaichi con funzionari taiwanesi durante il vertice dell’Asia-Pacific Economic Cooperation (APEC).
Secondo Bloomberg, Tokyo ha anche ricevuto critiche per i post successivi sui social media, che confermavano l’avvenuto contatto.
Nelle date del 31 ottobre e del 1° novembre, Takaichi ha incontrato l’advisor del presidente taiwanese, Lin Xinyi, manifestando l’intenzione di rafforzare la collaborazione tra Giappone e Taiwan.
Tuttavia, Pechino ha reagito energicamente, definendo tali azioni altamente provocatorie e rischiose per la stabilità regionale.
Il Ministero degli Esteri cinese, sabato 1 ottobre, ha condannato queste mosse, descrivendole come provocazioni senza precedenti e come una seria minaccia per la pace nel settore.
La Cina ha espresso anche preoccupazione per il fatto che il governo giapponese abbia deliberatamente organizzato questa riunione e la abbia annunciata pubblicamente sui social media, il che potrebbe aumentare le tensioni.
L’incidente si è verificato subito dopo l’incontro ufficiale tra Takaichi e il leader cinese Xi Jinping durante il vertice APEC, evidenziando la difficile situazione di equilibrio che il Giappone tenta di mantenere tra le ambizioni di Cina e Stati Uniti, suoi alleati di sicurezza.
La crisi continua a mettere alla prova la fragile stabilità della regione Asia-Pacifico, mentre la Cina intensifica le attività militari intorno agli arcipelaghi contesi, impone restrizioni alle esportazioni e manifesta preoccupazione per la stabilità dello Stretto di Taiwan, mettendo in risalto la complessità e la volatilità delle dinamiche geopolitiche di questa zona.
