• En
  • Es
  • De
  • Fr
  • It
  • Ук

Dichiarazioni del Cremlino sulla cancellazione dell’incontro tra Trump e Putin: motivi e giochetti politici

Chas Pravdy - 02 Novembre 2025 18:34

Le recenti dichiarazioni del Cremlino hanno aperto una nuova fase nei giochi diplomatici tra Russia e Occidente.

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha affermato che al momento l’incontro tra i presidenti Donald Trump e Vladimir Putin a Budapest non è necessario, nonostante i piani originari di organizzarlo entro due settimane.

La spiegazione ufficiale per la cancellazione di questo incontro ha generato molte domande e speculazioni, dato che Mosca stessa aveva inizialmente proposto le negoziazioni, ma ora suggerisce che si trattava di un tentativo di sabotaggio o semplicemente che non ci fosse bisogno di tale incontro.

Gli analisti ritengono che il Cremlino stia cercando di salvare la faccia e di manipolare la percezione globale sostenendo che non ha senso procedere con le negoziazioni a causa della mancanza di preparazione o del clima politico sfavorevole.

Nel frattempo, la Casa Bianca ha giustificato la cancellazione affermando di voler evitare di sprecare tempo in trattative che sarebbero state inutili, data la complessità dei problemi legati all’Ucraina.

È interessante notare che, una settimana prima, Trump e Putin avevano manifestato l’intenzione di incontrarsi di persona a Budapest per discutere questioni di importanza internazionale, ma questa decisione fu rapidamente revocata a causa delle richieste rigide da parte di Mosca.

Ciò dimostra che le mosse diplomatiche di Mosca rimangono imprevedibili, e che la posizione russa sulla guerra in Ucraina rimane massimalista, complicando qualsiasi negoziato ad alto livello.

Queste mosse sollevano numerosi interrogativi sul futuro del dialogo tra Russia e Occidente e sulla possibilità di trovare un accordo in mezzo a conflitti continui e giochi diplomatici sempre più complessi.

Fonte