Trump conferma un dialogo amichevole con il premier canadese nonostante le tensioni commerciali
L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato di aver recentemente avuto una conversazione molto positiva e costruttiva con il premier canadese Mark Carney, nonostante l’escalation delle tensioni commerciali tra i due paesi negli ultimi mesi.
Secondo Trump, tale incontro rappresenta un passo importante nel processo di ripristino delle relazioni diplomatiche ed economiche, che in precedenza apparivano particolarmente tese.
La dichiarazione è stata rilasciata durante il suo volo di ritorno da quello che era il forum dell’Asia-Pacific Economic Cooperation (APEC) in Corea del Sud, avvenuto il 30 ottobre, a bordo dell’Air Force One.
Nello stesso contesto, il primo ministro canadese e Trump hanno condiviso una cena ufficiale, segno evidente della volontà di entrambe le parti di trovare soluzioni diplomatiche, anche in un quadro di tensioni.
Trump ha sottolineato che il suo incontro con Carney è stato molto piacevole e produttivo, e ha dato modo di discutere di numerosi argomenti di grande rilevanza per entrambi, in particolare le questioni commerciali.
Ha riferito che Carney ha espresso la disponibilità a riprendere le trattative in futuro, anche se per ora sono congelate a causa di divergenze sulle tariffe.
Trump si è anche sfogato riguardo a una trasmissione in Ontario di un video con un discorso di Ronald Reagan, usato per criticare le politiche tariffarie degli Usa, e ha accusato il Canada e Carney di tentativi di interferenza nelle decisioni della Corte Suprema americana in merito alla legalità di alcune tariffe.
Parallelamente, Carney ha dichiarato che il canadà è pronto a riprendere le trattative commerciali quando le condizioni saranno favorevoli, ma Trump ha annunciato di aver sospeso ogni negoziato temporaneamente.
Oltre a ciò, Trump ha annunciato l’intenzione di aumentare del 10 % le tariffe sulle merci provenienti dal Canada, peggiorando ulteriormente la già complessa situazione commerciale.
Il commercio con il Canada rappresenta uno dei rapporti più rilevanti per gli Stati Uniti, con economie fortemente interconnesse, tuttavia Trump sostiene spesso che gli Usa non necessitano delle merci canadesi, affermando che Ottawa dipende in misura maggiore dall’economia statunitense.
Nel corso dell’estate, Trump aveva già imposto un dazio del 35% sulla maggior parte delle importazioni canadesi, ad eccezione dei prodotti protetti dall’accordo USMCA del 2020.
I dazi sono diventati uno strumenti cruciale della politica commerciale di Trump, ma l’intensificarsi delle tariffe ha sollevato preoccupazioni tra aziende e economisti circa possibili impatti negativi sull’economia globale e sui mercati interni americani.
