Regali cinesi a Trump e escalation nucleare: nuove mosse nella politica mondiale
                                                Gli ultimi sviluppi indicano un crescente aumento delle tensioni tra Stati Uniti e Cina, in un contesto di concessioni economiche attese e nuove manovre geopolitiche.
Durante la visita di Donald Trump in Corea del Sud, poco prima dell’incontro con il leader cinese Xi Jinping, il presidente ha ordinato al Pentagono di effettuare test nucleari «alle stesse condizioni» con Russia e Cina.
Sebbene questa mossa possa sembrare volta a impressionare Pechino, gli analisti suggeriscono che si trattava principalmente di una tattica negoziale per ottenere concessioni economiche, come la riduzione dei dazi e il ripristino delle esportazioni di metalli rari.
Dopo i negoziati, Trump ha accettato un nuovo incontro con Xi Jinping, che segnala un tentativo di gestione diplomatico, anche se con diverse ambiguità.
Nel frattempo, il contesto politico interno negli Stati Uniti resta complicato: le approvazioni di Trump continuano a calare, e le minacce nucleari e le manovre diplomatiche risultano poco efficaci sulla stabilità interna.
Le economie cinese e statunitense sono in fase di transizione, dove molte promesse spesso non vengono mantenute, aumentando l’instabilità nelle relazioni diplomatiche e commerciali mondiali.
