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La Cina riapre temporaneamente l’export di terre rare verso gli Stati Uniti in seguito a accordi diplomatici

Chas Pravdy - 30 Ottobre 2025 21:43

Dopo lunghe negoziazioni tra i vertici delle due principali economie mondiali — la Cina e gli Stati Uniti — il governo cinese ha ufficialmente annunciato una sospensione temporanea delle restrizioni all’export di terre rare verso gli Stati Uniti.

Questa decisione rappresenta il risultato di un accordo raggiunto durante incontri di alto livello, nell’ambito di tensioni commerciali e politiche ancora aperte.

Secondo quanto comunicato dal Ministero del Commercio cinese, i leader dei due Paesi hanno concordato di fare concessioni per ridurre le tensioni bilaterali.

Gli Stati Uniti, a loro volta, hanno accettato di revocare i dazi del 10% su alcuni prodotti cinesi e di sospendere per un anno il dazio reciproco del 24% relativo alle importazioni.

In risposta, la Cina si impegna a riesaminare e migliorare le proprie misure di controllo delle esportazioni e a sviluppare piani concreti per il futuro.

Un aspetto cruciale di questi accordi riguarda anche la sospensione di un anno delle indagini della sezione 301 contro le imprese cinesi nel settore marittimo, logistico e nella costruzione navale.

Questa mossa dovrebbe contribuire a ridurre le gap commerciali di lunga data che hanno frenato la collaborazione economica bilaterale.

Il presidente cinese Xi Jinping, presente ai negoziati, ha sottolineato che la collaborazione commerciale e economica deve essere il motore per stabilizzare i rapporti, piuttosto che una fonte di conflitto.

Nel frattempo, le autorità statunitensi si mostrano cautamente ottimiste, affermando che questi accordi costituiscono solamente i primi passi in un processo più lungo di ricostruzione della fiducia e di stabilità, poiché gli obiettivi economici fondamentali sono ancora da raggiungere.

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