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Il mercato mondiale del petrolio sottovaluta l’impatto delle sanzioni: analisi delle tendenze attuali e delle conseguenze sull’economia globale

Chas Pravdy - 30 Ottobre 2025 22:44

Il mercato petrolifero globale sta attraversando cambiamenti significativi che molti analisti tendono a sottovalutare.

L’ultima tornata di sanzioni contro la Russia, imposta dagli Stati Uniti e dai paesi europei, sta iniziando a mostrare effetti concreti sui flussi energetici mondiali.

Prima dell’introduzione delle sanzioni, i futures sul petrolio leggero raggiungevano i minimi di cinque mesi, a causa delle preoccupazioni di un eccesso di offerta nel breve termine.

Tuttavia, la situazione si è invertita: i prezzi del petrolio hanno cominciato a risalire.

Patrick Pouyanne, CEO di TotalEnergies, ha sottolineato che non può più ignorare l’effettivo impatto delle sanzioni sul mercato, che sta spingendo i prezzi verso l’alto.

Paesi come l’India hanno temporaneamente sospeso gli acquisti di petrolio russo per alcuni mesi, di fronte a variazioni nei prezzi e alle sfide logistiche.

Nel frattempo, i tassi di noleggio delle petroliere sono aumentati, indicando uno sforzo crescente per ridirezionare le forniture e trovare rotte alternative per il trasporto di petrolio greggio e prodotti raffinati più costosi.

In aggiunta, le grandi premium per il diesel rispetto al petrolio greggio evidenziano carenze di approvvigionamento in alcune regioni.

Questi sviluppi stanno ridefinendo il panorama energetico mondiale e mettono in dubbio le previsioni sulla stabilità dei prezzi.

Il presidente ucraino Zelensky ha ammonito che, se la pressione su Mosca continuerà, la Russia potrebbe perdere almeno 50 miliardi di dollari all’anno a causa delle sanzioni.

Le recenti sanzioni statunitensi sembrano più reazioni emotive che mosse strategiche, ma stanno già influenzando gli equilibri di potere nel settore energetico, lasciando incertezza sul futuro prossimo.

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