Gli Stati Uniti rimuovono le sanzioni all’ex leader della Republika Srpska, Milorad Dodik
Lunedì, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha ufficialmente annunciato la revoca delle sanzioni contro l’ex presidente e figura di spicco della Republika Srpska, Milorad Dodik.
Questa decisione ha colto di sorpresa molti analisti e diplomatici, poiché Dodik era precedentemente sotto un rigido regime sanzionatorio a causa delle sue azioni considerate destabilizzanti per la regione della Bosnia e Herzegovina.Secondo le informazioni ufficiali del Dipartimento del Tesoro, oltre venti persone e aziende, tra cui Dodik stesso, il suo stretto entourage e membri della famiglia, sono state eliminate dalla lista delle sanzioni.
In particolare, anche Nenan Stevandić, portavoce del parlamento della Republika Srpska, è stato cancellato.
Più di dieci aziende legate alla rete politica di Dodik sono state altresì rimosse.
Complessivamente, 48 persone fisiche e giuridiche sono state cancellate dalla lista, sospettate in passato di contribuire alla destabilizzazione della situazione in Bosnia e Herzegovina e di minare gli Accordi di Dayton.Le autorità statunitensi non hanno specificato le motivazioni dietro questa rimozione di Dodik e dei suoi alleati.
Nel 2025, Dodik era stato anche condannato per oltraggio alle autorità internazionali, che aveva portato alla sua rimozione dall’incarico di presidente della Republika Srpska.
Questa decisione solleva interrogativi sulla giustizia e sulla sostenibilità delle sanzioni, oltre a mettere in discussione il futuro politico dell’ex leader.La misura adottata dagli Stati Uniti ha principalmente motivazioni politiche e solleva numerosi dubbi sulle regole del gioco nelle relazioni internazionali e sulla stabilità della regione dei Balcani.
