L’Ucraina crea una coalizione internazionale per proteggere la sicurezza energetica contro gli attacchi russi
Dopo una serie di attacchi aggressivi da parte delle forze russe contro le infrastrutture energetiche critiche dell’Ucraina, il paese ha deciso di costituire una coalizione globale mirata a rafforzare la sicurezza energetica nazionale.
Il presidente Volodymyr Zelenskyy ha confermato questa decisione durante un incontro con il ministro degli Esteri dei Paesi Bassi, Dmytro Kuleba, affermando che gli sforzi congiunti della comunità internazionale sono fondamentali per supportare il settore energetico ucraino.
Zelenskyy ha annunciato l’organizzazione di una videoconferenza con rappresentanti dell’Unione Europea e di altri paesi, volta a coordinare le iniziative per contrastare gli attacchi russi.
Ha sottolineato che questi attacchi non colpiscono solo le reti elettriche, ma anche i sistemi di approvvigionamento idrico, le infrastrutture del gas e le reti logistiche, creando sfide severe per la popolazione e l’economia del paese.
Il presidente ha inoltre avvertito che potrebbero esserci ulteriori danni a causa di altri attacchi russi, rendendo necessaria, forse, l’importazione di energia elettrica dall’UE per garantire la stabilità delle forniture.
Oggi, 28 ottobre, le forze russe hanno colpito uno dei principali impianti di energia nella regione di Chernihiv, provocando blackout e ferendo membri delle squadre di riparazione.
Questo episodio evidenzia l’esigenza urgente di misure internazionali rapide per proteggere l’infrastruttura energetica ucraina e assicurare la sua stabilità nel contesto della guerra in corso.
