• En
  • Es
  • De
  • Fr
  • It
  • Ук

Lettonia smaschera una vasta rete russa di incendio doloso di infrastrutture critiche

Chas Pravdy - 28 Ottobre 2025 01:35

Negli ultimi mesi, la Lettonia ha assunto un ruolo di primo piano nella lotta contro le attività di sabotaggio russe, smascherando un’organizzazione criminale coinvolta appositamente nell’incendio di strutture vitali per la sicurezza nazionale.

Secondo il Servizio di Sicurezza dello Stato (VDD), questa rete operava su incarico dei servizi segreti russi, con l’obiettivo di destabilizzare elementi chiave che garantiscono la sicurezza energetica e militare della Lettonia.

Le autorità hanno comunicato che lo scorso 10 giugno 2024 è stato aperto un procedimento penale, che ha portato all’arresto di tre sospetti; un quarto individuo era già in custodia per un altro reato.

Le indagini hanno evidenziato che, a settembre 2023, i sospettati hanno dato alle fiamme una proprietà privata appartenente a un’impresa impegnata in progetti di difesa, rappresentando un grave rischio per la sicurezza nazionale.

Inoltre, alla fine dello scorso anno, il gruppo aveva pianificato di incendiare un camion con targhe ucraine in un sito di infrastrutture critiche, condotto attraverso ricognizioni fotografiche e video.

La VDD ha anche scoperto che i sospetti avevano studiato altri potenziali obiettivi inviando foto e video agli organizzatori in Russia.

Sono state adottate misure preventive, tra cui l’arresto di tre persone, evidenziando la gravità e l’ampiezza dell’operazione.

Nel frattempo, la Lettonia continua a rinforzare le proprie capacità di difesa, partecipando fin dall’inizio del 2024 a un grande esperimento NATO per testare nuove tecnologie di difesa, rispondendo alle crescenti minacce regionali.

Inoltre, ha vietato i trasporti irregolari verso Russia e Bielorussia come parte delle sue misure di controspionaggio e contro sabotaggio.

La posizione attiva della Lettonia dimostra il suo forte impegno nel mantenere stabilità e sicurezza nel contesto di crescenti sfide di sicurezza internazionale.

Fonte