Zelensky analizza la situazione energetica attuale in Ucraina: regioni con la fornitura di energia più scarsa e gli sforzi di ripristino in corso
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha recentemente tenuto un videomessaggio nel quale ha fornito un’analisi dettagliata della situazione del sistema energetico del paese in un contesto di combattimenti continui e danni alle infrastrutture.
Ha sottolineato che, nonostante le difficoltà, soprattutto nelle regioni di Chernihiv e nelle aree di confine, le squadre di riparazione, i servizi di emergenza e le compagnie energetiche stanno lavorando incessantemente per ripristinare l’elettricità in tutta l’Ucraina.
Zelensky ha evidenziato il coraggio eroico dei lavoratori dell’energia, che operano giorno e notte per garantire la stabilità dell’approvvigionamento.
Ha inoltre segnalato combattimenti violenti nei pressi di Pokrovsk, dove le forze russe tentano di prendere il controllo della città e delle aree vicine, con scontri molto intensi.
Il presidente ha affermato che le maggiori ofensivi attualmente colpiscono la regione di Zaporizhzhia, dove i russi utilizzano droni per attaccare infrastrutture energetiche critiche, compromettendo gravemente la stabilità della rete elettrica.
Nonostante queste difficoltà, l’Ucraina continua a impegnarsi nel ripristino del suo sistema energetico, essenziale per la sicurezza e il funzionamento dello Stato.
Ha annunciato che il 28 ottobre alcune regioni subiranno restrizioni pianificate nell’erogazione di energia, studiate attentamente per mantenere l’equilibrio del sistema, influenzando sia la popolazione che le imprese industriali.
Queste misure, adottate dal 10 ottobre dopo massicci attacchi russi contro le infrastrutture energetiche, si sono già estese alla maggior parte delle regioni, tra cui Kiev e i suoi dintorni, nonché alle zone settentrionali, centrali e orientali del Paese.
Le autorità continuano i loro sforzi per ripristinare la stabilità e minimizzare gli effetti negativi sulla popolazione e sull’economia.
