L’Ucraina ottiene nuova spinta nella sua lotta per l’indipendenza grazie alle sanzioni USA e dell’Europa contro la Russia
Dopo l’adozione di nuove sanzioni da parte degli Stati Uniti e dell’Unione Europea contro le compagnie petrolifere russe e i settori chiave della sua economia, l’Ucraina si trova in una posizione più favorevole per difendere i propri interessi e rafforzare le proprie posizioni di fronte alla Russia.
Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha sottolineato che le misure rigorose recentemente introdotte hanno avuto un impatto significativo sull’economia e sul potenziale militare della Russia.
Ha evidenziato che le azioni coordinate di USA, Europa e altri alleati dimostrano la loro determinazione a esercitare una pressione massima sul Cremlino, affinché ponga fine alla sua aggressione in Ucraina.
Durante recenti colloqui, compreso un telefonico con il presidente Donald Trump, si è discusso di un maggiore supporto a Kyiv, tra cui la consegna di missili a lungo raggio e l’utilizzo di fondi congelati della Banca centrale russa.
È importante anche il fatto che India e Cina stanno mostrando tendenze di riduzione della dipendenza dalle risorse russe, aumentando così la pressione economica su Mosca.
Sono in corso anche discussioni per fermare l’acquisto di petrolio russo da parte della Cina e di altri paesi, contribuendo in modo decisivo allo sforzo di indebolire la Russia sulla scena globale.
L’Ucraina spera che queste iniziative diplomatiche ed economiche possano accelerare la ricerca della pace e stabilizzare la regione orientale del paese.
Questi sviluppi alimentano la speranza che sanzioni e sostegno deciso dell’Occidente possano, nel tempo, portare a un cambiamento nelle politiche aggressive della Russia nei confronti dell’Ucraina e dei suoi vicini.