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Israele deciderà autonomamente quali forze straniere ammettere a Gaza

Chas Pravdy - 27 Ottobre 2025 19:41

Secondo le recenti notizie di Reuters, Israele ha dichiarato che manterrà la piena sovranità sulla decisione di quali forze militari straniere possano accedere al territorio palestinese di Gaza.

Il ministro degli Esteri Gidéon Sa’ar ha sottolineato che Israele non concorda sull’idea di consentire alle truppe turche di operare nella regione nell’ambito del piano americano volto a raggiungere un cessate il fuoco definitivo nel settore palestinese.

Attualmente, non è chiaro se altri paesi arabi o nazioni internazionali siano disposti ad inviare truppe per partecipare a un contingente multinazionale volto a stabilizzare Gaza.

Sa’ar ha rimarcato che ogni nazione desiderosa di inviare forze armate deve almeno rispettare gli interessi di sicurezza di Israele, che resta la priorità principale.

Si è anche appreso che Israele non ha violato il cessate il fuoco, evitando di condurre attacchi su Gaza nelle ultime settimane.

Le relazioni tra Turchia e Israele, un tempo amichevoli, si sono deteriorate notevolmente a causa del conflitto e delle durissime condanne del presidente turco Recep Tayyip Erdoğan contro le operazioni militari di Israele nella piccola enclave palestinese.

Sa’ar ha spiegato che la Turchia, sotto la guida di Erdoğan, ha adottato una posizione ostile nei confronti di Israele, rendendo inaccettabile l’ingresso delle azioni turche nella Striscia di Gaza al momento.

I funzionari israeliani hanno confermato che non ci sono state violazioni recenti del cessate il fuoco e che attualmente stanno mantenendo una politica di contenimento.

Tuttavia, il coinvolgimento delle forze internazionali nella regione è ancora in fase di discussione: gli Stati Uniti sono impegnati in trattative con Indonesia, Emirati Arabi Uniti, Egitto, Qatar, Turchia e Azerbaigian per la creazione di una forza multinazionale di peacekeeping per stabilizzare Gaza.

Alcuni leader europei hanno inoltre avvertito che il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu non si dimostra un leader convincente per garantire la pace in Medio Oriente e hanno invitato a intensificare la pressione diplomatica, sottolineando che le sofferenze dei palestinesi a Gaza continuano senza sosta.

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