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Allarme negli Stati Uniti: possibile riduzione degli stipendi dei militari a causa dello shutdown a fine novembre

Chas Pravdy - 27 Ottobre 2025 06:27

In un contesto diongoing politico senza precedenti al Congresso degli Stati Uniti e con una chiusura governativa prolungata, emergono notizie preoccupanti che potrebbero influenzare significativamente la condizione finanziaria dei militari statunitensi.

Il Segretario del Tesoro, Scott Bessent, ha messo in guardia affermando che, se la chiusura continuerà, c’è il rischio che vengano interrotte le paghe al personale militare.

Alcuni pagamenti sono già stati effettuati questo mese tramite fondi di riserva del Pentagono, ma la situazione si presenta sempre più critica.

In un’intervista a CBS News, Bessent ha dichiarato di ritenere che all’inizio di novembre le forze armate potrebbero ancora ricevere i loro salari utilizzando queste riserve.

Tuttavia, dopo il 15 novembre, i fondi potrebbero esaurirsi — lasciando i militari, nonostante la loro disponibilità a rischiare la vita, senza pagamento.

Questa notizia ha suscitato grande rabbia ed è vista come una vergogna nazionale.

La crisi politica negli Stati Uniti ha portato il Senato a bloccare per nove volte un disegno di legge approvato dalla Camera dei Rappresentanti, volto a finanziare temporaneamente il governo, protrahendo così lo shutdown già oltre due settimane.

I danni economici sono stimati in circa 15 miliardi di dollari al giorno.

È stato inoltre rivelato che il Pentagono ha ricevuto una donazione di 130 milioni di dollari da un benefattore anonimo per garantire il pagamento degli stipendi ai militari colpiti dal blocco del finanziamento.

Secondo il New York Times, il donatore è Timothy Mellon — miliardario recluso e principale finanziatore di Donald Trump.

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