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L’Argentina a un bivio tra crisi economica e ingerenza internazionale

Chas Pravdy - 26 Ottobre 2025 03:36

Il paese, attualmente in piena crisi economica, si trova a un punto critico dal punto di vista politico e finanziario.

Il presidente argentino Javier Milei, noto per le sue idee libertarie radicali e per la sua ambizione di guidare la nazione attraverso un periodo di riforme, si trova al centro di una tempesta politica.

I cittadini sono chiamati a votare domenica prossima per decidere il destino della sua amministrazione di due anni, mentre l’economia peggiora rapidamente, l’inflazione schizza alle stelle e alcuni scandali interni minano la fiducia pubblica.Risultati elettorali deludenti potrebbero rappresentare un duro colpo per Milei, poiché le sue promesse di riforma e stabilità vengono messe in discussione.

Dal suo insediamento nel dicembre 2023, aveva promesso di inaugurare una “nuova era di pace e prosperità”, ma la realtà si è rivelata molto diversa.

Crisi interne, tra cui scandali di corruzione che coinvolgono sua sorella Karina Milei e un crollo drastico del peso argentino, mettono a rischio la sua credibilità politica.La situazione è esplosa quando, ad agosto, i cittadini arrabbiati hanno lanciato pietre contro Milei, e a settembre il suo partito La Libertad Avanza ha subito una sconfitta umiliante nella provincia di Buenos Aires, che ospita quasi la metà della popolazione nazionale.

L’alleato più influente all’estero, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha annunciato il suo supporto, collegando finanziamenti di aiuto alla vittoria elettorale.

Trump ha dichiarato che l’assistenza potrebbe arrivare fino a 40 miliardi di dollari, pur manifestando scetticismo e avvertendo che i risultati delle elezioni potrebbero cambiare il corso degli eventi.L’intervento degli Stati Uniti negli affari interni dell’Argentina ha suscitato polemiche: l’opposizione vede questo come un’ingerenza e chiede di difendere la sovranità nazionale.

Gli analisti politici sottolineano che queste elezioni sono essenzialmente un referendum sulle politiche che hanno portato il paese a difficoltà economiche e a tensioni sociali crescenti.

Nonostante le difficoltà, il team di Milei invita alla pazienza, garantendo che il paese sta seguendo la strada giusta e che le soluzioni richiedono tempo.Gli esperti avvertono che risultati elettorali deboli potrebbero innescare una nuova crisi economica e un’ulteriore svalutazione del peso.

Milei, che finora godeva di un ampio sostegno, si trova sempre più in una posizione di instabilità politica ed economica, con il rischio di profonde trasformazioni nel corso del paese.

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