Regno Unito accelera la fornitura di migliaia di missili per rafforzare la difesa aerea dell’Ucraina
Nell’ambito di strategie più ampie per sostenere l’Ucraina nella sua lotta contro l’aggressione russa, il Primo Ministro britannico, Rishi Sunak, ha annunciato ufficialmente un notevole acceleramento del suo programma di produzione di oltre 5.000 missili all’avanguardia, destinati a potenziare la difesa aerea ucraina durante i mesi invernali.
Questa decisione fa parte di un pacchetto di misure più ampio, mirato a proteggere la popolazione civile e le infrastrutture energetiche critiche in Ucraina.
Sunak ha dichiarato che il progetto ha già generato centinaia di posti di lavoro a Belfast e prevede la produzione di altri 140 missili per aiutare l’Ucraina a superare le dure condizioni invernali.
Ha anche sottolineato che entro fine anno, la coalizione di nazioni decise continuerà a implementare ulteriori misure per escludere il petrolio e il gas russi dal mercato globale, attraverso sanzioni più severe.
Gli Stati Uniti hanno già adottato misure decise e il Regno Unito invita altri paesi a unirsi.
Sunak ha espresso ottimismo riguardo ai progressi nel recupero delle attività russe, che saranno utilizzate per finanziare la difesa dell’Ucraina.
Inoltre, richiede un incremento della pressione militare su Vladimir Putin fornendo all’Ucraina armi a lungo raggio.
Già in primavera si era saputo che l’Ucraina avrebbe ricevuto oltre 5.000 missili intercettori LMM RapidRanger e relativi sistemi di lancio.
L’ultima riunione della coalizione a settembre ha visto la partecipazione di rappresentanti di oltre 30 paesi europei e di altre zone del mondo, testimoniando il forte sostegno internazionale all’Ucraina in questo momento critico.
