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Gli Stati Uniti impongono sanzioni estese ai colossi energetici russi per aumentare la pressione sul Cremlino

Chas Pravdy - 23 Ottobre 2025 01:28

Gli Stati Uniti hanno compiuto un passo decisivo nella loro strategia di contenimento dell’influenza economica della Russia, annunciando nuove sanzioni contro le due principali compagnie petrolifere e del gas russe: “Rosneft” e “Lukoil”.

Questi provvedimenti mirano ad aumentare la pressione sul Cremlino, limitando la capacità di finanziare le operazioni militari e sostenere l’economia del Paese.

Secondo il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, le sanzioni riguardano non solo le aziende principali, ma anche le loro filiali.

Il Segretario al Tesoro, Scott Bessent, ha sottolineato che il governo continuerà ad agire con fermezza e, se necessario, adotterà ulteriori restrizioni per sostenere gli sforzi internazionali volti a porre fine all’aggressione russa.

Si invita gli alleati a unirsi a queste sanzioni e a coordinare gli sforzi contro la macchina militare di Mosca.

Le aziende più colpite sono “Rosneft”, impegnata in esplorazione, estrazione, raffinazione e vendita di petrolio e gas, e “Lukoil”, attiva in operazioni simili sia in Russia sia all’estero.

Entrambe le compagnie e le loro filiali, che possiedono direttamente o indirettamente più del 50% del capitale, sono automaticamente soggette alle restrizioni patrimoniali, anche se non sono specificamente elencate tra le sanzioni.

Il Dipartimento del tesoro riafferma la sua determinazione nel rafforzare l’isolamento economico della Russia, facendo appello alla comunità internazionale per intensificare la pressione e cercare una risoluzione pacifica di questo conflitto.

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