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La Russia ribadisce le sue condizioni di pace dopo la conversazione tra Trump e Putin

Chas Pravdy - 21 Ottobre 2025 22:35

Dopo una recente conversazione telefonica tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il leader russo Vladimir Putin, Mosca ha ufficialmente trasmesso agli Stati Uniti un documento informale, noto come ‘non-paper’, in cui ha riproposto le sue condizioni per raggiungere la pace in Ucraina.

Secondo fonti come Reuters e ‘Vera Europea’, la Russia ha richiesto il pieno controllo sulla regione del Donbas e ha vietato il dispiegamento di forze NATO nelle vicinanze dell’area di conflitto.

Non sono stati divulgati ulteriori dettagli del documento, ma si conferma che queste richieste corrispondono alle condizioni precedentemente avanzate da Mosca per negoziare una pace con l’Ucraina.

Si sa inoltre che, durante la telefonata, Putin ha insistito affinché l’Ucraina cedesse il controllo totale della regione di Donetsk, una mossa che rappresenterebbe una capitolazione ucraina.

Inoltre, il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha respinto la possibilità di un immediato cessate-il-fuoco, il che ha generato tensioni diplomatiche.

Di conseguenza, gli Stati Uniti hanno posticipato incontri pianificati tra Lavrov e il segretario di Stato Antony Blinken, e hanno anche messo in pausa la possibile tappa tra Trump e Putin a Budapest, evidenziando un notevole deterioramento delle relazioni diplomatiche riguardo al conflitto ucraino.

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