• En
  • Es
  • De
  • Fr
  • It
  • Ук

Vittoria del candidato proeuropeo alle elezioni presidenziali a Cipro Nord: un nuovo capitolo per l’isola divisa

Chas Pravdy - 20 Ottobre 2025 06:36

Le elezioni presidenziali nella Repubblica turca di Cipro del Nord (RTCN), dichiarata unilateralmente, hanno segnato una svolta significativa nel percorso politico della regione.

Il candidato principale, Tufan Erhürman, leader del Partito Repubblicano Turco e noto sostenitore della riunificazione dell’isola, ha conquistato la vittoria già al primo turno con oltre il 62% dei voti.

Il suo avversario, l’attuale presidente Ersin Tatar, ha ottenuto circa il 36%.

La partecipazione alle urne si è attestata intorno al 65%.

Questa vittoria di un politico, docente di diritto e attivista a favore dell’integrazione europea, potrebbe rappresentare un punto di svolta nelle future trattative di riunificazione dell’isola.

Durante la campagna, Erhürman ha puntato a riattivare il dialogo sotto gli auspici dell’ONU, basato su un modello federale, influenzando l’umore dell’elettorato.

Nel suo discorso di vittoria, ha chiesto unità tra i cittadini, dichiarando che in queste elezioni non ci sono vincitori né vinti, e ha promesso di essere il presidente di tutti.

Il suo avversario, strettamente legato alla Turchia, sosteneva invece l’esistenza di due Stati indipendenti, rendendo più complesso il processo di negoziazione.

I risultati elettorali hanno provocato reazioni contrastanti sull’isola.

Il governo turco, incluso il vicepresidente Oktay, ha congratulato gli elettori, riaffermando il sostegno alla comunità turco-cipriota.

Al contrario, il leader nazionalista turco Bahçeli ha esortato il parlamento a intervenire immediatamente, rifiutando l’idea federale e proponendo l’annessione di Cipro alla Turchia.

Il presidente cipriota Nikos Christodoulides ha inoltre congratulato Erhürman e ha manifestato la volontà di incontrarlo al più presto per riprendere le trattative sulla riunificazione sotto l’egida dell’ONU.

Questi eventi politici potrebbero rappresentare un passo importante verso la risoluzione di una crisi lunga decenni, anche se al momento la situazione rimane incerta.

Fonte