Trump minaccia di mantenere tariffe «enormi» sulle esportazioni indiane a causa delle importazioni di petrolio russo
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha rilasciato una dichiarazione controversa riguardo alle politiche commerciali con l’India, minacciando di mantenere le sue «enormi» tariffe sui prodotti indiani se il paese non interromperà l’importazione di petrolio russo.
Secondo quanto dichiarato, Trump avrebbe parlato con il primo ministro indiano Narendra Modi, il quale avrebbe assicurato che l’India avrebbe cessato di acquistare petrolio russo.
Tuttavia, questa affermazione resta dubbia e non confermata ufficialmente.
Trump ha sottolineato che, qualora le autorità indiane negassero tale conversazione, continueranno a pagare alte tariffe sulle loro esportazioni, peggiorando le tensioni commerciali tra Washington e Nuova Delhi.
L’importazione di risorse energetiche dalla Russia rappresenta ancora uno dei punti più caldi nelle trattative bilaterali, soprattutto considerando che la metà delle tariffe del 50% messe in atto dall’amministrazione Trump rispondevano alle importazioni di petrolio russo.
Trump ha anche dichiarato che, il 15 ottobre, gli sarebbe stato riferito che l’India avrebbe fermato gli acquisti di petrolio russo, ma le fonti ufficiali indiane hanno negato qualsiasi telefonata di quel giorno.
Gli esponenti della Casa Bianca hanno cercato di chiarire la situazione, affermando che l’India avrebbe ridotto di metà poi le importazioni di petrolio russo.
Tuttavia, i dati riferiti dal settore mostrano che le importazioni sono cresciute di circa il 20% in ottobre, raggiungendo circa 1,9 milioni di barili al giorno.
Gli esperti osservano che già sono stati firmati contratti per novembre e dicembre, quindi una riduzione significativa prima di dicembre o gennaio è improbabile, lasciando la questione in uno stato di continua evoluzione e monitoraggio attento.
