L Bulgaria apre lo spazio aereo per un possibile incontro tra Putin e Trump a Budapest
In un’imprevista svolta della diplomazia internazionale, la Bulgaria ha manifestato la propria disponibilità a consentire il passaggio dell’aereo del leader russo Vladimir Putin attraverso il proprio spazio aereo, qualora sia pianificato un incontro con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, a Budapest.
Il ministro degli Esteri bulgaro, Georgiev Georgiev, ha dichiarato in un’intervista alla radio locale BNR che se un incontro tra i leader di USA e Russia viene ritenuto cruciale per raggiungere la pace in Ucraina, tutte le misure possibili devono essere adottate per facilitarlo.
Quando gli è stato chiesto se la Russia otterrà un corridoio aereo per l’aereo di Putin, Georgiev ha risposto: “Come si può organizzare un incontro se uno dei partecipanti non può arrivare?” Nel frattempo, fonti vicine indicano che le trattative per incontri tra Lavrov e Rubio potrebbero aver luogo già questo giovedì, segnalando l’intensificarsi degli sforzi diplomatici.
Precedentemente, il ministro degli Esteri lettone, Landsbergis, ha sottolineato che i criminali di guerra non hanno posto nelle capitali europee e ha chiesto che il presidente russo Vladimir Putin venga processato davanti alla Corte di La Haya.
La Alto Rappresentante dell’UE per gli Affari Esteri, Kaja Kallas, ha espresso preoccupazione circa la possibile visita di Putin in Ungheria, definendola “spiacevole” e sottolineando che trattare con una persona sotto un mandato di arresto emesso dalla Corte Penale Internazionale rappresenta una situazione problematica in Europa.
Nel frattempo, il Ministero degli Esteri tedesco ha ribadito l’importanza che l’Ungheria rispetti lo statuto della CPI se i piani per il vertice dovessero andare avanti.
D’altra parte, l’ex presidente americano Donald Trump, che ha recentemente avuto una chiamata telefonica di due ore con Putin, ha annunciato il suo piano di incontrare il leader russo a Budapest nelle prossime due settimane.
Trump ha spiegato che l’Ungheria è stata scelta come sede del vertice grazie alle qualità di leadership del Primo Ministro Viktor Orbán, che definisce “buon leader” e che non affronta i numerosi problemi di altri paesi.
Le preparazioni per il vertice di Budapest sono ormai in pieno svolgimento e tutte le parti coinvolte si stanno attivamente preparando per fare di questo evento diplomático un successo.
