Trump accusa pubblicamente Putin di non riuscire a risolvere il conflitto in Ucraina e chiede aiuto
L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha rilasciato una dichiarazione di grande impatto riguardo alla sua recente telefonata con il leader russo Vladimir Putin, sottolineando che Mosca non è ancora riuscita a trovare una soluzione pacifica al conflitto in Ucraina.
Secondo quanto riferito da Trump, Putin si sarebbe rivolto a lui chiedendo aiuto per porre fine alla guerra che la Russia conduce ormai da oltre un anno.
Durante il suo intervento al Forum degli affari americani di Miami, l’ex capo della Casa Bianca ha rivelato che la conversazione risale a circa due settimane fa, e che Putin avrebbe ammesso che tutte le sue tentativi di risolvere il conflitto negli ultimi dieci anni erano falliti.
Trump ha aggiunto di aver risolto alcuni di questi problemi in appena un’ora di negoziati, ma ha preferito non divulgare i dettagli specifici.
Ha inoltre criticato l’Organizzazione delle Nazioni Unite per quella che ha definito sua inattività nel risolvere il conflitto russo-ucraino e altre crisi internazionali, sottolineando di essere stato lui a fermare queste guerre al suo ritorno al potere nel gennaio 2025.
La storia dietro questa vicenda è legata all’ultima telefonata di Trump con Putin il 16 ottobre, durante la quale Mosca avrebbe avvertito Washington riguardo alle potenziali conseguenze dell’invio di missili a lungo raggio all’Ucraina, in particolare i missili Tomahawk, che potrebbero peggiorare i rapporti tra Russia e Stati Uniti.
Dopo la chiamata, Trump ha affermato che al momento non è il momento migliore per imporre nuove sanzioni contro la Russia, al fine di evitare un’ulteriore deterioramento delle relazioni con il presidente russo.
