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Tbilisi critica duramente il rapporto dell’UE sulla Georgia, accusandola di manipolazioni politiche

Chas Pravdy - 05 Novembre 2025 15:44

Tbilisi ha risposto con fermezza all’ultimo rapporto della Commissione Europea, che ha evidenziato il regresso della Georgia nel percorso verso l’Unione Europea.

Il Ministero degli Affari Esteri della Georgia ha definito il documento come ‘non fondato’ e ha espresso disaccordo con alcune delle sue conclusioni.

I funzionari hanno sottolineato che il rapporto non è stata una novità, ma più che altro uno strumento politico di speculazione, piuttosto che un’analisi obiettiva della situazione.

La Georgia ribadisce di aver continuato a rispettare gli impegni previsti dall’Accordo di Associazione con l’UE e si oppone a qualsiasi tentativo di usare la potenziale adesione come leva politica.

Inoltre, il Ministero ha riaffermato il suo impegno verso l’integrazione europea e il rafforzamento dei legami con il continente europeo.

Il 4 novembre, la Commissione Europea ha pubblicato il rapporto annuale sull’allargamento previsto per il 2025, nel quale vengono evidenziati sia progressi che regressi tra i paesi candidati.

Bruxelles ha espresso forte preoccupazione per il peggioramento della situazione in Georgia; la rappresentante dell’UE per la politica estera, Kaja Kallas, ha affermato che la Georgia è l’unico paese che dimostra regressione nel suo percorso verso l’adesione all’UE.

In questo contesto, l’Ucraina può trarre lezioni da questi sviluppi, considerando i propri successi di riforma e le sfide ancora presenti sul cammino verso l’integrazione europea.

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