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Nuovi requisiti della Commissione Europea per il percorso dell’Ucraina verso l’adesione all’UE: azioni immediate necessarie

Chas Pravdy - 04 Novembre 2025 06:54

Secondo le informazioni ottenute da Reuters, il draft del prossimo rapporto della Commissione Europea mette in evidenza disposizioni chiave e raccomandazioni per il processo di adesione dell’Ucraina all’Unione Europea.

Il documento sottolinea che, nonostante le notevoli difficoltà e le sfide causate dalla guerra con la Russia, il governo ucraino ha dimostrato una ferma dedizione all’integrazione europea e al desiderio di entrare a far parte della famiglia europea.

Tuttavia, nel rapporto si evidenzia anche la necessità di accelerare le riforme nelle aree dello stato di diritto, della lotta alla corruzione e dell’indipendenza della magistratura.

I funzionari europei hanno osservato che a luglio le autorità ucraine hanno adottato misure per rafforzare il controllo del Procuratore Generale sulle principali agenzie anticorruzione come il Bureau nazionale anticorruzione (NABU) e la Procura Specializzata anticorruzione (SAP).

In un contesto segnato dalla guerra e da proteste rare, la leadership ucraine si trova costretta a reagire prontamente ai problemi interni; tuttavia, queste azioni hanno attirato l’attenzione della comunità internazionale sulle criticità nella lotta contro la corruzione.

Nel draft del rapporto si afferma che le tendenze negative, tra cui la pressione sugli organi anticorruzione e sulla società civile, devono essere completamente invertite per poter avanzare nel processo di adesione.

Sebbene tutti i governi dell’UE sostengano pubblicamente le aspirazioni dell’Ucraina, al momento non sono previste adesioni immediate, e molti diplomatici riconoscono che l’adesione della nazione incontrerà numerose difficoltà.

L’Ucraina mira a concludere le negoziazioni di adesione entro il 2028, ma ciò richiede di accelerare sostanzialmente le riforme, in particolare in ambito legale e giudiziario.

La Commissione prevede anche di rafforzare le garanzie per tutelare gli standard democratici nei futuri trattati di adesione, assicurando che i nuovi membri rispettino gli impegni presi durante le negoziazioni.

Dall’invasione su vasta scala della Russia nel febbraio 2022, l’Ucraina ha continuato con determinazione a progredire verso l’UE, presentando una domanda poco dopo l’inizio del conflitto.

Nonostante le difficoltà e le opposizioni, come quella Ungherese che blocca ancora alcuni passaggi, Kiev prosegue nel suo cammino, puntando alla fase successiva delle negoziazioni.

Prima della pubblicazione del rapporto, Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha avuto una conversazione telefonica con Zelensky per discutere delle prospettive di allargamento.

Il 4 novembre a Bruxelles si terrà un vertice storico sull’allargamento, coinvolgendo i leader delle nazioni, anche Zelensky in modalità remota.

Lo stesso giorno, è previsto che l’UE approvi il quinto trancio di assistenza finanziaria all’Ucraina nell’ambito del programma Ukraine Facility, fondamentale per sostenere il paese in questa difficile fase.

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