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Lotte di Potere e Conflitti di Business in Ucraina: Un’Analisi Approfondita di Kudrytskyi e della Controversia sui Progetti Energetici

Chas Pravdy - 04 Novembre 2025 11:50

Il panorama politico ed economico dell’Ucraina è nuovamente sconvolto da intense battaglie per l’influenza e il controllo di importanti progetti energetici e figure governative chiave.

Al centro di questa lotta si trova l’ex capo di “Ukrenergo”, Volodymyr Kudrytskyi, accusato di abuso di potere e di appropriazione indebita in procedimenti giudiziari ancora in corso da diversi anni.

I procuratori affermano che Kudrytskyi e il suo socio d’affari Ihor Hrynkevych avrebbero ricevuto garanzie bancarie, successivamente utilizzate per dirottare grandi somme di denaro.

Sebbene le prove ufficiali non siano ancora state presentate, il caso riguarda fondi che avrebbero dovuto tornare a “Ukrenergo” ma restano ‘persi’ nel sistema giudiziario, complicando la loro redistribuzione.

Nel frattempo Kudrytskyi continua a partecipare a progetti energetici, suscitando antipatia tra ambienti bancari e politici, poiché le sue attività minacciano di indebolire l’influenza delle élite oligarchiche in questo settore vitale.

Uno dei progetti più importanti è Power One, promosso da Negen e sostenuto finanziariamente da Dragon Capital, che mira a sviluppare produzione di energia distribuita in Ucraina.

Questo ambizioso progetto prevede la costruzione di centrali di gas e sistemi di accumulo energetico, con un grande potenziale per aumentare l’indipendenza energetica del paese.

Tuttavia, tali iniziative incontrano resistenze legate a conflitti politici e interessi radicati, sollevando interrogativi sulla trasparenza e l’integrità.

La trasformazione in atto del settore energetico ucraino, intrisa di intrighi politici e lotte di potere intorno a figure come Kudrytskyi, mostra quanto siano intrecciati gli affari, la politica e gli interessi statali.

Questa situazione evidenzia le numerose sfide che l’Ucraina deve affrontare per promuovere uno sviluppo energetico equo, trasparente e sostenibile, libero da ingerenze politiche.

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