Autista di taxi multato a Kharkiv per aver rifiutato rude di parlare ucraino con una passeggera
Un recente episodio a Kharkiv ha evidenziato ancora una volta l’importanza di rispettare la normativa ucraina sulla lingua ufficiale dello Stato.
Un conducente di taxi è stato multato con 5100 hryvnia perché si è rifiutato intenzionalmente e con atteggiamento scortese di comunicare in ucraino con una passeggera.
La decisione è stata presa da Olena Ivanovska, rappresentante autorizzata alla tutela della lingua di Stato, che ha dichiarato che questo caso rappresenta una palese violazione delle leggi linguistiche.
Ha inoltre invitato le autorità di polizia e il SBU ad intervenire contro il trasgressore.Secondo Ivanovska, il conducente è stato definitivamente escluso dall’accesso alla piattaforma taxi, e tutti i conducenti hanno ricevuto istruzioni aggiornate per comunicare esclusivamente in ucraino durante il servizio.
Essa ha sottolineato che tali atti spesso sono motivati da ragioni ideologiche e potrebbero essere tentativi di giustificare le azioni aggressive dello stato.Un episodio simile si era verificato a Odessa, dove un altro conducente è stato multato con 3400 hryvnia.
La normativa ucraina stabilisce che l’ucraino è la lingua ufficiale dei servizi di trasporto passeggeri e le violazioni sono soggette a sanzioni amministrative.
Ivanovska ha concluso che un atteggiamento di disprezzo nei confronti della lingua e dei simboli nazionali è inaccettabile e deve essere severamente punito per preservare l’unità culturale e linguistica dell’Ucraina.
