Cambiamenti nel sentiment pubblico ucraino riguardo al futuro nell’UE: aumento dell’ottimismo e nuove sfide
Negli ultimi dieci anni, il numero di cittadini ucraini che credono in un futuro prospero dell’Ucraina all’interno dell’Unione Europea è aumentato sensibilmente.
Secondo i risultati di un ampio sondaggio realizzato dall’Istituto di Sociologia Internazionale di Kyiv, i livelli di ottimismo sono passati dal 43 % nel 2013 al 56 % nel 2023.
Questo indica una crescente fiducia della popolazione ucraina nel proprio futuro e in un percorso di integrazione europea.
Tuttavia, non tutto è stato senza ostacoli.
Dal ottobre 2022 fino a maggio 2025, si è osservata una tendenza al calo dell’ottimismo: nel maggio 2025, solo il 43 % credeva che l’Ucraina sarebbe stata prospera fra dieci anni all’interno dell’UE.
In quel periodo si è per la prima volta dal passato registrato un aumento del pessimismo, con il 47 % degli ucraini che riteneva che tra dieci anni il paese avrebbe avuto un’economia devastata e una grande fuga di popolazione.
Tuttavia, dalla stagione autunnale di quest’anno, l’ottimismo ha iniziato a risalire: all’inizio di ottobre, il 56 % dei cittadini vedeva positivamente le prospettive future del paese.
È importante notare che tra i giovani di età compresa tra 18 e 29 anni, una quota considerevole prevede che l’Ucraina sarà distrutta tra dieci anni: il 39 %, mentre il 49 % ripone fiducia nella prosperità del paese.
L’equilibrio tra ottimisti e pessimisti in questa fascia di età è di +10 %, rispetto al +25 % dell’intera nazione.
La ricerca è stata condotta dal 19 settembre al 5 ottobre attraverso interviste telefoniche con oltre mille rispondenti in tutte le regioni controllate dal governo, con età superiore ai 18 anni.
Il margine di errore statistico è stimato in circa il 4,1 %, ma in tempo di guerra si deve considerare una certa deviazione sistematica nel analizzare i risultati.