Filiale tedesca di ‘Rosneft’ liberata dalle sanzioni di Trump: implicazioni per Europa e Ucraina
In un colpo di scena inatteso, il governo tedesco ha ottenuto garanzie scritte dalle autorità statunitensi che le sanzioni contro la filiale tedesca del gigante petrolifero russo ‘Rosneft’, denominata ‘Rosneft Deutschland’, sarebbero state revocate.
Secondo la ministra dell’Economia tedesca, Katrin Reiche, gli Stati Uniti hanno confermato ufficialmente che le sanzioni su ‘Rosneft Deutschland’ sono state eliminate, poiché questa società opera ora indipendentemente dalla casa madre russa e non è più sotto il controllo di Mosca.
Questo sviluppo è frutto di negoziati diplomatici intensi portati avanti da Berlino, che ha così eliminato uno dei principali ostacoli energetici per il Paese in un contesto di crescenti tensioni geopolitiche.
Reiche ha dichiarato che le autorità americane hanno riconosciuto ufficialmente che ‘Rosneft Deutschland’ si era separata dalla società madre russa già ad ottobre, diventando un’entità legale autonoma.
La rimozione di queste restrizioni rappresenta un passo importante per il settore energetico tedesco e potrebbe influenzare anche la situazione in Ucraina, che continua a subire l’aggressione russa.
Il governo tedesco sottolinea che questa riuscita è stata possibile grazie a negoziati con Washington, e mira a minimizzare eventuali effetti negativi sulla sicurezza e sulla stabilità europea.
